di Susanna Manzin
(dal blog Pane & Focolare)
Il caffè è sempre un rito, ma a Napoli diventa quasi una liturgia. Come si fa a non fermarsi da Gambrinus, da Scaturchio o da Il vero Bar del Professore. E magari faccio torto ad altri locali, ma cito quelli dove sono stata io, e dove sono stata proprio bene.
Ogni soggiorno a Napoli è occasione di gioia, di spensieratezza, almeno per me è sempre stato così, grazie all’atmosfera e soprattutto a cari amici che mi accolgono sempre come si accoglie una regina (virtù partenopea di considerare ancora l’ospite come sacro).
In occasione di uno quei viaggi, mentre ci sorseggiamo un caffè, un amico mi racconta la bellissima storia del caffè sospeso. In cosa consiste questa tradizione? A Napoli si usa a volte prendere un caffè al bar ma pagarne due: capita se si è di buon umore, se è accaduto qualcosa di bello, se c’è da festeggiare qualcosa: si ringrazia la Provvidenza con questo gesto di solidarietà. Continua a leggere
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